L’antico ed immutato splendore della terra di Sicilia rispecchia il proprio gusto anche nelle storiche costruzioni di fine e ricercata architettura.

 

 

Baglio Gibellina, domina il paese nuovo ed i vigneti delle vicine colline. L’elemento principale della parte esterna è costituito dal “Baglio” che altro non è che il cortile interno della “masseria” cirdondato da una serie di magazzini rurali un tempo destinati alla raccolta ed alla lavorazione delle uve.

Da questo cortile si trasmette un’immediata senzazione di tranquillità e delicatezza che il fluire delle stagioni connota di colori, profumi e suoni diversi a seconda della tiepidezza del sole primaverile o della malinconica bruma d’autunno, il tutto immerso nella suggestione di tramonti intensi o di cieli stellati.

GIBELLINA E' ARTE

 

 

Gibellina è oggi un museo "en plein air", un luogo in cui l'arte si fonde con la quotidianità, in cui si miscelano il vivere giornaliero con la cultura profonda delle sue opere.

Diverse sono le opere da visitare: il museo d'arte contemporanea annovera fra gli altri quadri di Mario Schifano, Renato Guttuso e altrettanti famosi artisti italiani ed internazionali. Lo scultore che ha lasciato un segno tangibile alla nuova Gibellina è Pietro Consagra con la Stella del Belice una scultura alta 24 metri alle porte della città

VIGNETI

 

 

Tra dolci colline rosse di campi di sulla, verdi del grano tenero e poi dorate quando il grano diventa maturo, si ergono magnifici bagli, che ci evocano la Sicilia del grande latifondo romano, bizantino e normanno..

vigneto_1_start
vigneto_1
vigneto_2

Baglio Gibellina domina la valle ed è circondato dalle colline di Salemi e Santa Ninfa. Il paesaggio è scandito dall’alternarsi di vigneti, ginestre e fichi d’india. Il blu del cielo fa da sfondo ad un tripudio di colori tipicamente mediterraneo. I tramonti che si godono dal Baglio sono spettacolari: durante la notte il tripudio di luci che si estende in lontananza esalta il “rumore” del silenzio.

vigneto_3